Farsi finire prima le mestruazioni è innaturale, tuttavia esistono metodi per bloccarle o frenarle.
Crampi e dolori mestruali, gonfiore, mal di testa e altri disturbi sono spesso associati all’arrivo delle mestruazioni, per non parlare di quando arrivano prima o dopo la data prevista e magari quando si sta per partire per le vacanze o ci si sposa.
Le mestruazioni sono parte della vita della donna e sono necessarie per il buon funzionamento del suo organismo, per permetterle di diventare mamma.
Non esistono metodi per porre fine alle mestruazioni che, una volta iniziate, fanno parte della crescita di ogni donna, tuttavia esistono metodi che permettono di posticipare, bloccare temporaneamente o frenare il ciclo.
L’unico modo per bloccare o farsi finire prima le mestruazioni è rappresentato dall’assunzione di medicinali di soppressione mestruale che limitano il ciclo a due volte l’anno o lo sopprimono totalmente. Generalmente fanno uso di questi medicinali donne che hanno problematiche importanti e che necessitano di sopprimere il ciclo per la propria salute o da donne che semplicemente non vogliono avere più le mestruazioni.
Si tratta tuttavia di medicinali che vengono venduti solo su ricetta, è pertanto strettamente indispensabile il parere medico e la sua indicazione per l’assunzione di questi farmaci.
Prima di procedere con questa via, piuttosto drastica e che comporterebbe il rischio di effetti collaterali per la regolarità e il buon funzionamento dell’organismo femminile, è meglio procedere forse con metodi meno definitivi, come rimedi naturali che consentono di frenare il ciclo.
Uno di questi metodi è, ad esempio, l’utilizzo di assorbenti al posto dei tamponi con cui il ciclo potrebbe risultare più lento e quindi durare di più.
Ancora, consumando cibi a base di ortica potrebbe aiutare ad accorciare o alleggerire le mestruazioni oppure assumere integratori a base della pianta conosciuta come “borsa del pastore”.
Da evitare se si vogliono frenare le mestruazioni sono i cibi trattati, ricchi di zuccheri, farine raffinate. Consumare frutta e verdura in quantità aiuterebbe a ridurre i giorni di ciclo.
Infine, lo svolgimento di una costante e quotidiana attività fisica avrebbero cicli più leggeri e ridotti rispetto alle donne sedentarie.